Dal 30 giugno 2024 saranno operativi in Italia l’IT Wallet e l’Identità Digitale per mettere in campo la transizione digitale in linea con le regole UE e del PNRR.
Cosa si intende per Identità Digitale?
È l’insieme delle informazioni digitali associate in maniera univoca ad una persona fisica che permettono non solo di identificarla (con nome, cognome, data di nascita ecc.) ma anche di rappresentare la sua volontà durante le sue attività digitali, ossia online. Lo SPID è un esempio di identità digitale che tutti abbiamo imparato a conoscere. Ma ora si vuole andare oltre e affiancare all’identità digitale un portafoglio digitale, il cosiddetto “IT Wallet”, che contenga tutti i principali documenti di un/una cittadino/a.
L’IT Wallet è un portafoglio digitale che contiene i principali documenti di un cittadino, come ad esempio la carta d’identità elettronica, la patente, la tessera sanitaria e la scheda elettorale, oltre alla eventuale Carta della disabilità e altri attestati, tipo i titoli di studio.
Grazie all’IT Wallet, i/le cittadini/e italiani potranno concludere in pochi click, usando il proprio smartphone tutte le operazioni digitali che servono per ottenere un servizio della Pubblica Amministrazione. Una pratica che renderà lo SPID obsoleto e superfluo, cambiando i dettami e l’utilità dell’identità digitale nel nostro Paese.
Quali sono le novità?
Le novità sono state rese note dal Governo e sono le seguenti:
- con l’IT Wallet i cittadini/e potranno avere sullo smartphone una serie di documenti “appositamente digitalizzati”, a partire dalla tessera sanitaria, la patente di guida e a seguire altri “attributi” digitali, anche di fornitori privati;
- il nuovo portafoglio digitale sarà disponibile utilizzando l’app IO. Sarà possibile accedere all’app IO con la carta d’identità elettronica almeno di livello 2 oppure con lo SPID sempre di livello 2. In caso di maggiori livelli di sicurezza richiesti da alcuni servizi (tipo quelli bancari), scatterà un ulteriore filtro;
- il Dipartimento per la transizione digitale sta lavorando al progetto IT Wallet con una serie di società pubbliche coinvolte, in primis PAGO PA, SOGEI e Istituto poligrafico e Zecca dello Stato.
Quando lo strumento sarà operativo?
L’avvio del percorso evolutivo degli attuali schemi di identità digitale in Italia prevede che l’IT Wallet italiano sarà operativo dal 30 giugno 2024, in linea con il quadro europeo di riferimento. In questo arco di tempo, lo SPID resterà in campo ma con raggio d’azione più limitato. Inoltre, entro il 31 dicembre 2026 il sistema dovrà essere perfettamente funzionante per “intrecciarsi” con il release del portafoglio europeo.
Quali sono in vantaggi?
L’IT Wallet e l’identità digitale mirano alla semplificazione dei servizi per i cittadini/e. Lo strumento del portafoglio digitale permette:
- di conservare all’interno del sistema versioni elettroniche, ma rigorosamente autentiche e verificabili, dei propri documenti;
- di condividere questi documenti in caso di necessità;
- di accedere ai servizi pubblici in maniera più semplice, veloce e senza trascurare la sicurezza e la protezione dei dati personali.